martedì 24 marzo 2009

E' LUI



E l’anima? Per toccare il punto più profondo di Pop 2.0 tocca scavare. Il fulcro è nel web. L’imperativo, però, è uscire dalla rete. Bio in questo è esemplare. Lui non è un ragazzo myspace. Certo, la band lo ha conosciuto lì. Gli ha commissionato un remix, e la cosa sembra aver portato fortuna ad entrambi. Subito dopo, infatti la sua DubGun Records ha vinto il contest virtuale sul sito di Radio Deejay, sbaragliando gli altri contendenti ed editando di diritto, quindi, la propria versione di “È troppo facile” sui i canali ufficiali in premio. I Popucià, dal canto loro, hanno dilatato attraverso la sua eco l’idea di partenza. Input e output. La presenza di Bio in studio è fondamentale. L’occhio esterno. L’orecchio attento. Il tatto sensibile. La voce tecnica. L’odore dell’amicizia. È arrivato a Roma in aereo, atterrando direttamente in studio. Non aveva mai visto la città, e adesso, a parte il Pigneto, la conosce solo attraverso la visuale di un finestrino. Ha sfondato lo schermo, uscendo dalla rete. Definirlo coinvolto è poco. Lui è la vera anima emergente da Pop 2.0. Non a caso “She’s gone” sarà la hit. Il connubio è troppo singolare. Il percorso è uno solo. La bussola è impazzita. Ed è meglio così.

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