lunedì 30 marzo 2009

L'ANOMALO



Altre corde. Sono sei quelle della chitarra. Alex è caratterizzante. Oggi gli accordi che ha registrato la scorsa settimana rendono più sapidità. Strano. Ciò che prima sembrava restare in secondo piano adesso si assapora come l’ingrediente segreto, spezzato e speziato, senza il quale la ricetta sarebbe rimasta insipida. Ma non è l’unica anomalia generata dal suo pelettro. Il metal è morto, e per fortuna se i risultati suonano così. La timidezza è la sua forza. Una grinta non invasiva che sottolinea momenti, alzando il livello. Uno spessore costruito sulla discrezione. L’eccezione non si limita a confermare al regola, ma ne detta di nuove. La gravità è una forza. Ed è l’unione a farla. Niente succede per caso. Un sound è il prodotto di norme e devianze. L’eccezione è, dunque, genialità; non c’è dubbio, almeno adesso. Del resto ieri è lontano. E la bussola punta più in là. Si va oltre le convenzioni.

3 commenti:

  1. Eccolo eccolo eccolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! alexbelloooooooooo tutta la vita
    tuo papà.

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  2. Conosco il musico e si,grande talento...sensibilità e genialità,il suo suono riconoscibile e unico ti squarcia lo stomaco per intensità e gusto....Bravo,e confermo,pure bello!mg

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